Caritas Interparrocchiale di Mondaino, Montegridolfo, Saludecio
In questo momento il centro della Caritas Interparrocchiale si è consolidato in Mondaino. Il numero di operatori Caritas e di volontari, in questo momento, è abbastanza adeguato alla relativa vastità del territorio servito, ci siamo divisi i compiti, alcuni volontari si occupano maggiormente di ascolto e di distribuzione di pacchi viveri ed altri si occupano esclusivamente della raccolta alimentare. Ci siamo forniti di un mezzo di trasporto per andare a Imola presso il Banco Alimentare mensilmente. Siamo in rete con il sistema informatico OspoWeb.
Gli orari di apertura sono rimasti gli stessi. Per l’assistenza preferiamo che gli assistiti vengano presso la nostra sede di distribuzione su appuntamento, naturalmente per le famiglie che non hanno mezzi di trasporto, provvediamo alla consegna a domicilio. Per le famiglie che hanno difficoltà a venire al punto di distribuzione nell’orario di apertura, provvediamo a dargli un appuntamento. I volontari che prestano servizio attualmente, nei vari settori, sono sette. Nessuno ha smesso ed abbiamo acquisito una persona.
Nell’anno 2020 abbiamo avuto un considerevole aumento di famiglie che chiedono aiuto. La maggioranza delle nuove famiglie che chiedono aiuto sono di nazionalità italiana, mentre gli stranieri soni rimasti gli stessi. Per quanto riguarda il Piano Marvelli, abbiamo presentato tre progetti, dei quali due sono stati bocciati e di uno non abbiamo avuto risposta. Pensiamo che venga data scarsa attenzione alle piccole parrocchie che ne avrebbero più bisogno, in quanto dalle nostre parti i servizi sono più scarsi. Avremmo anche altri progetti da presentare.
Le difficoltà che abbiamo riscontrato maggiormente sono: occupazionali, fragilità familiari, abitative e burocratiche. Durante il lock down, abbiamo avuto il supporto del parroco e, grazie al coordinamento della Caritas diocesana, anche gli Scout e la Protezione Civile ci hanno aiutato nella consegna dei pacchi viveri alle famiglie e per l’approvvigionamento dei viveri dal Banco Alimentare di Imola. Per quanto riguarda la nazionalità dei beneficiari, finora avevamo un afflusso pressoché esclusivo di albanesi e marocchini e lavoratrici provenienti dai paesi dell’Est Europeo al momento si sono aggiunte alcune famiglie di origine sub-saariana. Per gli italiani, continuano a prevalere condizioni di povertà, vecchiaia e/o solitudine, condizioni di grave handicap. I bisogni emergenti, specie fra gli extracomunitari, sono la casa e il lavoro. Nei casi di maggiore povertà servono anche alimenti e/o indumenti e un sussidio per pagare le bollette domestiche. Gli immigrati come numero sono rimasti in quantità costante, calcolando i nuovi richiedenti aiuto e le persone che hanno risolto il problema. È arrivato qualche richiedente asilo (due o tre famiglie) in attesa del Permesso di soggiorno o con Permesso umanitario. Per quanto riguarda le problematiche che incontriamo cerchiamo di risolverle indirizzando le persone all’assistente sociale Comunale con sede a Morciano di Romagna, ma momentaneamente non disponibile, creando così non pochi problemi, nei nostri comuni sprovvisti di una figura che abbia il compito di seguire questo problema, perciò ci confrontiamo fra di noi volontari per cercare di risolvere la situazione nel migliore dei modi. Se qualche bisognoso si rivolge in parrocchia, viene indirizzato a noi. Al momento la nostra Caritas è a contatto con due o tre famiglie di giovani con minori. Le loro esigenze maggiormente riguardano la ricerca di lavoro e dell’abitazione.
Nella nostra parrocchia (zona pastorale “La Trasfigurazione”) esistono due realtà, il gruppo Scout e l’Oratorio di Don Bosco. Queste associazioni ci aiutano con piccole raccolte alimentari ed economiche. È molto difficile coinvolgere i giovani, la nostra è una zona pastorale molto grande, ed i sacerdoti (pochi) non riescono a coinvolgerli nel seguire le attività della Caritas. Alcuni dei nostri volontari sono andati nelle scuole, per sensibilizzare alunni e genitori alle problematiche che esistono nel nostro territorio, riguardo i bisogni delle persone.
Gli interventi
2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | ||||||
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Interventi | persone | interventi | persone | interventi | persone | interventi | persone | interventi | persone | interventi |
Ascolto | 56 | 480 | 52 | 407 | 61 | 476 | 66 | 457 | 19 | 19 |
Viveri | 54 | 464 | 52 | 394 | 60 | 454 | 65 | 451 | 64 | 592 |
Buoni pasto convenzionati col Comune | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 36 | 2.110 € | 32 | 2.600 € |
Sussidi economici | 16 | 5.336 € | 11 | 2.660 € | 16 | 3.160 € | 4 | 484 € | 16 | 4.859 € |
Totale | 126 | 944 | 115 | 801 | 137 | 930 | 171 | 908 | 131 | 611 |