Caritas Interparrocchiale di Bellaria – Igea Marina

È vero che il 2020 è stato un anno particolare, ciò non toglie che non si sia fatto nulla; di seguito qualche riga che abbiamo condiviso con gli altri volontari della nostra Caritas.

Fino al mese di febbraio i servizi si sono svolti regolarmente: Centro di Ascolto, distribuzione alimenti e indumenti, consegna spese a domicilio in alcuni casi, interventi economici per utenze, necessità sanitarie, orientamento ai servizi e o accompagnamento a pratiche di segretariato sociale.

Dal mese di marzo invece sono stati sospesi, salvo la distribuzione degli alimenti che era organizzata su appuntamento e distribuita a cura dei giovani Scout, perché la maggior parte dei volontari sono attempati.

Abbiamo fatto interventi in accordo anche con i Servizi sociali, su segnalazione degli stessi e delle parrocchie, in base alle richieste di aiuto che arrivavano. In ottobre abbiamo ripreso qualche ascolto in presenza, adottando tutte le misure per contrastare il Covid-19, però poi abbiamo richiuso in novembre con la recrudescenza dei contagi.

Oggi, gennaio 2021, abbiamo ripreso con il Centro di Ascolto dando appuntamento, prima di tutto ai nuovi casi e poi richiamando coloro che conoscevamo già, per sapere come stanno e quale fosse la loro situazione attuale. I viveri li abbiamo sempre garantiti a tutti con o senza scheda.

I volontari sono sempre gli stessi, solo che alcuni, che si dedicavano a servizi specifici, tipo la distribuzione degli indumenti, sono un po’ meno impegnati.

Qualche giovane della parrocchia, di Azione Cattolica o degli Scout, momentaneamente fermi con lo studio o con il lavoro, hanno dato la propria disponibilità per servizi a spot (distribuzione alimenti e collette alimentari). Tre sono rimasti in modo più continuativo.

Gli interventi sono sicuramente aumentati e diverse famiglie che non vedevamo da anni sono tornate a chiedere un aiuto. Nel 2020 non abbiamo avuto modo di aggiornare i dati nel pc, per cui sembrano pressochè simili a quelli dell’anno precedente, ma ora che nel 2021 abbiamo ripreso a fare i colloqui del Centro di Ascolto e le registrazioni, si nota bene l’aumento.

I nuovi interventi sono in prevalenza su soggetti italiani: coppie giovani con figli piccoli in difficoltà per mancanza di lavoro e coppie di adulti (pochi i single forse 1 o 2) senza figli che non potendo lavorare neanche durante la stagione estiva, non hanno potuto usufruire del sussidio di disoccupazione.

Qualche famiglia di stranieri è tornata a bussare alle nostre porte. Quasi tutti sono comunque stati aiutati anche dal Comune, da altre associazioni di volontariato e dalla Protezione civile.

La maggior parte degli interventi sono stati per nuclei famigliari che hanno dichiarato di non aver subito

un grande disagio dovuto alla pandemia, né dal punto di vista economico, né sanitario, né sociale, in quanto erano in una situazione precaria già da prima del lockdown. Per alcuni ragazzini che vanno a scuola e non avevano gli strumenti per seguire la didattica a distanza, li abbiamo aiutati come parrocchia, mentre l’aiuto ai compiti che veniva erogato in passato non è stato mantenuto.

A tutti coloro che si sono presentati a chiedere aiuto abbiamo presentato il ventaglio di sussidi cui ricorrere e in alcuni casi li abbiamo anche indirizzati personalmente al patronato, ai servizi sociali e/o in posta per le pratiche del caso. Lo scoraggiamento collettivo ha accomunato le situazioni e qualche volta anche un ascolto telefonico con la consegna di una spesa è stato sufficiente a risollevare gli animi.

Nessuno, tra coloro che si sono rivolti a noi, è rimasto senza mangiare. Anzi incrociando i dati con le altre associazioni di volontariato e con le parrocchie, in alcuni casi, è emerso che ci sono state anche delle sovrapposizioni, per cui alcune persone sono state anche aiutate da più realtà.

Nelle parrocchie sono state promosse delle collette alimentari straordinarie e anche raccolte fondi alle quali i parrocchiani e non parrocchiani hanno risposto con generosità.

Sono stati indirizzati all’Emporio alcuni casi, più per dare riservatezza a coloro che vengono a ritirare la spesa in Caritas, timorosi di essere riconosciuti dalla comunità. 4 persone sono state segnalate al Fondo per il Lavoro. La stessa Caritas interparrocchiale ha contribuito al Fondo con una donazione.

Molto apprezzato il costante contatto e sostegno della Caritas diocesana sulle indicazioni da seguire e sulla preghiera preziosa. Una chat creata con i diversi referenti delle Caritas parrocchiali della diocesi ha dato la possibilità di confronto e spunti per la gestione dei servizi in emergenza.

Ci sentiamo di dire che questa pandemia ha messo a dura prova il nostro impegno e la motivazione al servizio. Ma la preghiera nostra, della Caritas diocesana e delle nostre comunità parrocchiali ci ha sostenuto, ci ha illuminato nei momenti di sconforto e mai abbiamo ventilato di abbandonare il servizio. Cristiani lo si è comunque, in pandemia di più.

Riferendoci anche alle parole di Papa Francesco, solo uniti possiamo venirne fuori, se non tutti i volontari hanno potuto fare servizio attivo, si sono però spesi nella costante preghiera.

Ci sono mancati i momenti di convivialità che rafforzavano la nostra amicizia in Gesù, ma appena tutto sarà finito porremo rimedio.

Per quanto concerne il livello formativo, siamo sempre propensi al confronto con i volontari della Caritas diocesana (peraltro sempre disponibili) e abbiamo chiesto una formazione online per i giovani che in pandemia si sono avvicinati e che desiderano dare un seguito alla loro esperienza.

Per concludere, con ogni mezzo e con le risorse possibili, abbiamo proseguito con il nostro percorso, senza il quale non ci sentiremmo cristiani veri e vicini al prossimo.

Magari non saremo arrivati dappertutto, ma l’intenzione era buona.

Confidiamo in un 2021 di rinascita, consapevoli che il lavoro è tanto, ma a Dio piacendo riusciremo a fare del nostro meglio per continuare a servire i nostri fratelli più sfortunati.

Gli interventi

  2016 2017 2018 2019 2020
Interventi persone interventi persone interventi persone interventi persone interventi persone interventi
Ascolto 70 330 68 268 59 257 60 238 14 14
Viveri 65 312 32 59 54 243 47 174 56 185
Indumenti 31 74 67 257 24 53 16 35 15 16
Sussidi economici 12 1.652 € 4 698 € 5 666 € 10 2.129 € 3 690 €
Totale 178 716 171 584 142 553 133 447 88 215