Caritas Interparrocchiale Riccione

La Caritas Interparrocchiale dall’inizio della pandemia Covid-19 (marzo 2020) ha dovuto cambiare il modo di svolgere il servizio agli indigenti incentrando prevalentemente il proprio operato sul servizio mensa.

Non potendo prevedere gli sviluppi e la durata dell’emergenza, tutto si è capovolto, i vari servizi: doccia, indumenti, ascolto non si sono più effettuati. Sono stati modificati inizialmente gli orari di distribuzione mensa offrendo un asporto caldo in una larga fascia oraria.

Da subito, con la chiusura totale, sono aumentate le persone che chiedevano il pasto dalle 30/35 giornaliere alle 70 al giorno. Le famiglie chiedevano pacchi viveri per mancanza di lavoro.

Quelle che avevano un familiare positivo in casa, hanno chiesto il pacco a domicilio che gli è stato recapitato da un volontario. I volontari over 65, non potendo più operare in sicurezza, hanno sospeso il proprio servizio, altre persone che avevano attività chiuse in quel momento, anche solo per un mese, hanno prestato la loro opera, i servizi di pubblica utilità rinunciavano, per sicurezza sotto direttive Uepe, solo due hanno finito il loro periodo. Con l’aiuto per la promozione del volontario territoriale sul nostro Comune da parte della Caritas Diocesana siamo però riusciti ad accogliere nuovi volontari giovani che ci hanno dato una grandissima mano proprio nei giorni più difficili, dove abbiamo dovuto ripensare ai nostri servizi.

A distanza di tempo e con l’evolversi dell’epidemia abbiamo iniziato ad aprire i servizi per la distribuzione indumenti, pacchi viveri e l’ascolto su appuntamento creando accessi diversi per non creare assembramenti, diminuendo l’orario di apertura per la distribuzione dell’asporto. I volontari sono rimasti solo in quattro e quelli di pubblica utilità hanno ripreso il proprio servizio con una cadenza settimanale. I pasti caldi sono diminuiti a 50 al giorno ed è aumentata la richiesta dei pacchi viveri, le famiglie sono aumentate del 50% e sono prevalentemente di origine italiana con nuclei familiari diversi: anziani soli, famiglie senza figli, donne separate con figli. 2 anziani vivono soli, 10 famiglie senza figli, 20 famiglie con figli di cui 10 minori e 10 adulti, alcuni adulti soli. Gli anziani hanno sopra i 70 anni, le famiglie e gli adulti dai 30 ai 50 anni. Alcune famiglie erano già conosciute, altre hanno chiesto aiuto in conseguenza della Pandemia. Molti lavoratori stagionali, una famiglia di artisti che sopravvivono con il Reddito di Cittadinanza e il marito ha problemi di salute. Ad un’altra famiglia è stato tolto due mesi fa il Reddito di Emergenza.

L’interparrocchiale è riuscita nel periodo, attraverso persone volenterose, con aiuti anche solo temporanei e con la ripresa dei servizi di pubblica utilità, a mantenere sempre l’apertura, anche se,  dopo la prematura scomparsa della nostra amata e insostituibile Presidente Annalisa C., non è stato facile perché lei era l’anima pulsante e fondatrice della nostra Associazione.

Gli interventi

  2016 2017 2018 2019 2020
Interventi persone interventi persone interventi persone interventi persone interventi persone interventi
Ascolto 811 6.461 846 7.040 796 6.735 772 6.992 448 632
Mensa 445 4.662 494 9.484 449 8.827 433 8.921 399 8.457
Pacchi viveri 134 622 184 874 241 952 265 1.325 166 628
Alimenti e prodotti per neonati 11 23 18 19 8 10 7 7 0 0
Docce 251 1.431 263 1.388 225 1.095 207 1.025 48 147
Indumenti 601 1.729 586 1.769 565 1.724 539 1.617 266 743
Sussidi economici 30 € 2.507 24 € 2.091 29 € 2.634 32 € 2.482 38 € 3.661
Totale 2.283 17.435 2.415 22.665 2.313 21.977 2.255 22.369 1.365 14.268