Caritas Parrocchiale S. Maria Stella Maris (Fontanelle)

La Caritas parrocchiale Stella Maris si trova in via Sicilia, 21 a Riccione. Il numero di telefono è 0541 602251.
Il nostro Centro di Ascolto è disponibile tutti i martedì dalle 15 alle 18; in caso di necessità i volontari sono disponibili anche gli altri giorni della settimana (se possibile su appuntamento). Inoltre, manteniamo i contatti telefonicamente con gli assistiti cercando di essergli vicini nella loro quotidianità e aiutandoli nel gestire le fatiche che incontrano (facendo sempre riferimento ai servizi territoriali a disposizione).
In quest’ultimo anno, la distribuzione ha subito alcune modifiche: nel periodo del primo lockdown ci siamo attivati facendo le consegne a casa, aiutati dal gruppo Scout, dai giovani della parrocchia, di età compresa tra i 18 e i 20 anni e da adulti di età compresa tra i 40 e i 50 anni, principalmente maschi e non necessariamente frequentanti della parrocchia. Ora, consegniamo il pacco in una sola giornata (il primo giovedì del mese) su appuntamento personale e rispettando tutte le normative anti-covid.

Per quanto riguarda i volontari, sono presenti 8 figure fisse e dai 2 ai 5 volontari saltuari ci aiutano specialmente durante il ritiro delle derrate alimentari, che avviene presso l’Emporio Solidale di Riccione, in comune accordo con la Caritas parrocchiale di Angeli Custodi, San Lorenzo, Misano e l’Emporio stesso.

Nel periodo tra marzo e maggio, il numero di assistiti è aumentato di 15/20 famiglie circa, tra cui il 30% si sono rivolte a noi per la prima volta. Prevalentemente si tratta di famiglie italiane con membri tra i 30 e i 40 anni, cadute tutte in povertà per colpa della pandemia. Di queste, infatti, nessuna era in difficoltà già da prima. Abbiamo incontrato soprattutto lavoratori stagionali, che hanno sia richiesto il Bonus relativo alla pandemia, sia il Reddito di Cittadinanza, oltre al Bonus comunale (punti caricati sulla tessera sanitaria) per l’acquisto di alimenti.

Le difficoltà incontrate sono state numerose, prime tra tutte la paura e la preoccupazione. Inoltre, la convivenza forzata in alcune famiglie non ha certamente consolidato i rapporti e alcuni hanno vissuto momenti di sconforto, forte rabbia e depressione. Alcuni tra gli assistiti più giovani (fascia di età tra i 18 e i 25 anni) hanno riscontrato una dipendenza dai videogiochi.

Durante e in seguito al lockdown ci siamo organizzati con mascherine, guanti, gel sanificante e pulizia degli ambienti. Il nostro parroco, Don Massimiliano, ha supportato il nostro servizio, offrendo ascolto agli assistiti e mostrandosi sempre disponibile, attento e sensibile. Ci ha inoltre aiutato con le raccolte mensili svolte durante le celebrazioni domenicali, invitando la comunità a partecipare a questa iniziativa; il fine principale di tale raccolta è stato l’acquisto di alimenti di primaria necessità e il pagamento di bollette. Un ulteriore e prezioso aiuto è stato la micro di Avvento dove i parrocchiani sono stati generosi nel sostenere economicamente le attività della Caritas.

In alcune situazioni precarie abbiamo collaborato con i Servizi sociali anticipando il pagamento di bollette.

Riguardo al Piano Marvelli, non abbiamo avuto occasioni di presentare e realizzare progetti innovativi.

La Caritas diocesana è un punto di riferimento essenziale, che con costanza ci sostiene e ci consiglia nei momenti di difficoltà riscontrati durante il nostro servizio. La richiesta principale che rivolgiamo è sicuramente il bisogno di riprendere incontri sia di formazione che di confronto per arricchirci e migliorarci. L’unico suggerimento è quello di mantenere sempre tale costanza che è per noi fondamentale.

È stato e continua ad essere un periodo molto difficile che sembra non aver mai fine. Ciò che più ci ha sorpreso e commosso è l’attenzione e la sensibilità della comunità nei confronti dei poveri e dei bisognosi. Ciononostante, è ancora troppo presente, in alcuni, indifferenza e incapacità di accorgersi delle fatiche dell’altro, ma dobbiamo sempre ricordarci di guardare al nostro prossimo con gli occhi di Dio, essendo caritatevoli e spendendo anche solo una parola di conforto.

Purtroppo la famiglia Caritas non ha più organizzato con la stessa frequenza degli incontri come accadeva prima del Covid. Tuttavia, siamo un gruppo compatto e generoso, capace di accoglienza e solidarietà.

Il Signore è il perno sul quale ruota la nostra vita, è la certezza che ci accoglie, ci ama e ci perdona anche quando non siamo perfetti cristiani. 

In genere, prima di cominciare il nostro servizio ci raccogliamo in un breve momento di preghiera, ma purtroppo non assieme ai nostri assistiti.

Il servizio in Caritas è fondato sulla guida della parola di Gesù e ci arricchisce spiritualmente ogni giorno di più.

A livello formativo, il nostro obiettivo è sempre quello di migliorare e alcuni incontri formativi e spirituali sarebbero di grande aiuto, non soltanto presso la Caritas diocesana, ma anche nelle nostre sedi.

La Caritas è il luogo in cui ci vestiamo con il grembiule del servizio e con il sorriso accogliamo le famiglie bisognose, ricordandoci che in ognuno di loro c’è Gesù, che mantiene viva in noi l’umiltà di essere il Suo strumento.

Gli interventi

  2016 2017 2018 2019 2020
Interventi persone interventi persone interventi persone interventi persone interventi persone interventi
Ascolto 61 500 67 460 65 471 65 571 23 23
Viveri 56 443 60 382 64 564 63 480 69 392
Viveri a domicilio 5 14 7 22 9 37 9 11 53 241
Buoni spesa finanziati dal piano di zona* 16 585 € 10 185 € 9 130 € 43 1.020 € 58 2.450 €
Sussidi Economici 21 3.492 € 33 9.362 € 33 12.127 € 30 8.389 € 56 6.630 €
Totale 159 957 177 864 180 860 210 860 259 9736

*buoni spesa finanziati dal Piano di zona per la salute e il benessere sociale
del Distretto di Riccione 2018/2020