Caritas Parrocchiale La Resurrezione
In questo ultimo anno non abbiamo modificato la sede ed i nostri orari di distribuzione, 1° e 3° mercoledì di ogni mese. A causa della pandemia, negli sporadici casi di spostamento, a causa di esigenze personali degli operatori addetti alla distribuzione, abbiamo telefonato preventivamente alle famiglie della nostra comunità Caritas informandoli delle variazioni e con la disponibilità di essere presenti secondo le loro esigenze; in alcuni casi ci siamo resi disponibili a portare i viveri a casa, cosa che continuiamo a fare tutt’oggi perché le famiglie, per ragioni proprie, non possono venire a ritirare il necessario. Per le persone che vengono saltuariamente, quando la Caritas è chiusa, si presentano al parroco, don Renzo, che soddisfa le loro necessità anche giornalmente.
I servizi che offriamo sono sempre gli stessi: distribuzione pacchi, vestiario, pagamento bollette, ma non siamo in grado di fare l’Ascolto per i saltuari.
Il numero dei volontari in questo anno è rimasto lo stesso, (-1 per precauzione sanitaria causa Covid), siamo in tutto operativi in 5: 3 presenti al Centro di Ascolto, più una disponibile quando manca qualcuno di noi, che è la figlia di una nostra volontaria, e un’altra ragazza per la registrazione digitale dei dati.
In questo anno di pandemia si è riscontrato un aumento di persone che sono venute a chiedere aiuto: 32 italiane, (chi va dal parroco durante la settimana non è censito), 2 straniere (di nazionalità Ucraina).
Per quel che concerne la classe di età: 14 sono sotto i 30 anni; 10 tra i 30 e i 49; 8 tra i 50 e i 70, 2 sopra i 70 anni.
I dati nel sistema informatico non sono stati aggiornati, per cui quelli reali sono quelli scritti in questa relazione.
Una sola famiglia si è trovata e si trova ancora oggi in difficoltà in quanto nel 2019 è deceduto un parrocchiano che riusciva a mantenere la famiglia composta dal babbo, mamma e figlia con la pensione e un sussidio economico per invalidità, conosciuti durante le benedizioni pasquali. La figlia, 31 anni, con diploma della scuola alberghiera, lavorava e aiutava la famiglia quando nel febbraio/marzo 2020 ha perso il lavoro e lei e la mamma economicamente si sono trovate in difficoltà.
Economicamente abbiamo avuto sostegno dal parroco, dalla Caritas diocesana e da offerte di privati specialmente nei periodi di Natale e Quaresima. Aiuti sporadici, non continuativi. Siamo una piccola Caritas e non disponiamo di cifre elevate.
Nel nostro gruppo c’è una grande collaborazione e unione e le persone che si rivolgono a noi avvertono che c’è un bel clima e si sentono accolte, anche se, ovviamente, coloro che versano in situazione di grave povertà non possono accontentarsi solo del nostro modo accogliente, ma chiedono di più e, per fortuna, possiamo contare su alcuni nostri benefattori che ci aiutano costantemente, mentre nel frattempo noi ci esercitiamo nella virtù della pazienza.
Per i momenti di preghiera di gruppo non ne abbiamo mai parlato e quindi neanche programmati, ci sembra una buona idea e ne parleremo certamente tra noi volontari. La preghiera personale non manca, ma insieme e con i poveri avrebbe un valore aggiunto.
Gli interventi
2016 | 2017 | 2018 | 2020 | 2020 | ||||||
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Interventi | persone | interventi | persone | interventi | persone | interventi | persone | interventi | persone | interventi |
Ascolto | 15 | 74 | 25 | 255 | 13 | 71 | 13 | 105 | 8 | 8 |
Viveri | 15 | 63 | 24 | 222 | 13 | 120 | 12 | 103 | 8 | 78 |
Sussidi economici | 4 | € 1.084 | 8 | € 2.832 | 4 | € 887 | 1 | € 55 | ||
Totale | 34 | 137 | 57 | 477 | 30 | 191 | 26 | 208 | 16 | 86 |