Caritas Interparrocchiale di Spadarolo e Vergiano

Nel 2020 abbiamo riscontrato un aumento di persone che si sono rivolte al nostro centro: 10 nuclei per un totale di 47 persone. Di queste conoscevamo solo il 20% (2 nuclei di 9 persone ); le restanti 38 persone,seppure residenti nella nostra zona, non si erano mai rivolte ai nostri servizi.

Tra le persone nuove: 18 sono italiane (5 nuclei) e 20 straniere (3 nuclei) in prevalenza del Marocco.

Tra gli italiani:

  • 2 persone sole e 3 famiglie tutte con minori.
  • 6 persone sotto i 30 anni, 7 tra i 30 e i 49 anni, 4 tra i 50 e i 70 anni e 1 oltre i 70 anni.

Tra gli stranieri:

  • 3 famiglie tutte con minori.
  • 10 persone sotto i 30 anni, 6 tra i 30 e i 49 anni e 4 tra i 50 e i 70 anni.

Tra le persone che non venivano da parecchio tempo c’è una ragazza madre italiana di 44 anni con una bimba di 7 anni.

Tra le persone incontrate, che a causa della pandemia sono cadute in povertà, sono tre nuclei famigliari di 13 persone. Altre 67 persone, che seguiamo da tempo, erano già in difficoltà.

Le professionalità incontrate ci sono addetti alle pulizie e giostrai, questi ultimi non li avevamo mai incontrati prima.

Il Reddito di Cittadinanza è stato percepito da 8 persone; nessun Reddito di Emergenza e 10 bonus relativi alla pandemia (buoni spesa, autonomi e stagionali).

Le difficoltà maggiori sono quelle economiche e occupazionali, in aggiunta ai problemi relazionali e di coppia. In tre o quattro nuclei c’è anche la dipendenza da alcool e sostanze.

Nel primo lockdown, dopo un primo momento di incertezza e smarrimento, abbiamo fatto solo una chiusura straordinaria, poi ci siamo organizzati con la distribuzione dei pacchi viveri dopo avere contattato telefonicamente i nostri assistiti. Chi riusciva veniva a ritirarli, previo appuntamento, in Caritas, per gli altri consegnavamo il pacco a domicilio. Abbiamo quindi subito ripreso Ascolto, distribuzione alimenti e vestiario il martedì ogni 15 giorni dalle ore 15.00 alle ore 17.00. Considerando che disponiamo di un ampio spazio all’esterno dove non c’è rischio che si formino assembramenti.

Consegna pacco alimenti mensile a famiglie a domicilio. Il parroco ha coinvolto alcuni giovani della parrocchia nella consegna a domicilio, è stato un aiuto prezioso ma sporadico, nella misura in cui questi hanno ripreso le loro attività.

Abbiamo proseguito nella collaborazione tra domanda e offerta per quanto riguarda mobilio, elettrodomestici e materiale che ci viene offerto. Disponibilità per piccoli lavoretti a domicilio e ritiro frutta fornita dal magazzino dell’Emporio di Via Cina. Informazione, assistenza e orientamento ai vari servizi sul territorio.

Per il piano Marvelli abbiamo presentato una richiesta fondi per una famiglia (coppia con tre figli molto piccoli) ma purtroppo con esito negativo, in quanto è stato accertato che questa famiglia riceve aiuti già da molto tempo e un ulteriore intervento non avrebbe affatto mutato la situazione, per la quale sono stati attivati i Servizi sociali.

La Caritas diocesana per noi è sempre un prezioso punto di riferimento, per ogni nostra necessità, informazione e domande sono sempre pronti e disponibili e la loro vicinanza ci incoraggia anche nei momenti che ci appaiono più difficili. Dobbiamo veramente ringraziarli per avere coinvolto la nostra Caritas parrocchiale nel progetto del pasto a domicilio per i nostri assistiti nel giorno di Natale, offerto da un ristorante della zona. La cosa è stata molto gradita da parte di tutti i beneficiari e tutti sono rimasti soddisfatti.

Questo periodo ha veramente messo in evidenza tutte le nostre fragilità e debolezze, sia personali che di gruppo, il bisogno di relazioni amicali, di comunità, di vicinanza; il fatto di incontrarci per la distribuzione è stata un’occasione per vederci e rivivere un po’ di normalità.

Purtroppo il nostro gruppo di 8 volontari è formato da persone anziane e in questo momento, seppure a malincuore, alcuni di loro hanno scelto di proteggersi rimanendo a casa e quindi siamo in pochi a portare avanti il nostro servizio.

In questi momenti così bui, la presenza del Signore forse l’abbiamo percepita e accolta maggiormente e certamente in questo ci ha aiutato il mezzo televisivo, con la messa giornaliera del Santo Padre da Santa Marta e tutte le funzioni e momenti di preghiera nei quali ci ha incoraggiati e sostenuti.

La preghiera con i nostri poveri, dovendo evitare contatti e vicinanze, purtroppo è stata sospesa e non abbiamo trovato valide alternative.

La spiritualità all’interno della Caritas è fondamentale, perché il nostro servizio sia prioritario nell’agire con umiltà e rispetto verso le persone che incontriamo ed ogni volta è una bellissima prova che puntualmente, anche dopo qualche fatica, ci appaga.

I corsi formativi sono sempre utili e necessari, e in questo la nostra Caritas diocesana è sempre stata attenta e intuitiva e noi apprezziamo sempre le loro iniziative.

Una nostra riflessione riguardo a questo periodo così lungo e difficile nel vederne la fine, è che abbiamo riscontrato e apprezzato tanti gesti di solidarietà e vicinanza: abbiamo ricevuto donazioni in denaro e prodotti alimentari da parte dei nostri parrocchiani, da associazioni di volontariato, da gestori di supermercati, da piccole aziende artigianali di prodotti biologici e tanto altro.

Gli interventi

  2016 2017 2018 2020 2020
Interventi persone interventi persone interventi persone interventi persone interventi persone interventi
Ascolto 58 307 49 232 37 275 33 213 42 50
Viveri 58 304 48 229 34 192 29 139 37 234
Frutta e verdura
Alimenti freschi
15 22 9 10 13 9
Viveri a domicilio 13 63 8 59 20 113
Indumenti 30 116 23 75 25 49
Sussidi Economici 16 € 2.432 18 € 1.988 10 € 1.784 3 € 274 7 € 634
Totale 132 611 115 461 139 668 105 496 144 1089