Caritas Parrocchiale San Vito
Il Centro di Ascolto è rimasto nello stesso luogo con apertura il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17.
In un iniziale progetto di Caritas Interparrocchiale, abbiamo mosso i primi passi, dettati anche da problematiche logistiche riguardanti la Caritas di Santarcangelo individuando un’unica sede per la distribuzione del vestiario in giornate differenti: San Vito conferma il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17; mentre Santarcangelo il lunedì mattina dalle 9 alle 11.
L’ex cinema, gestito in passato dalla Caritas diocesana come raccolta e distribuzione di mobili, abbigliamento e oggettistica usati, è stato adibito a raccolta e distribuzione dei viveri per gli assistiti delle Caritas, appunto, di San Vito e Santarcangelo.
Il Centro di Ascolto, la distribuzione del pacco viveri e del vestiario sono sempre stati garantiti. I volontari sono disponibili anche per colloqui telefonici e, a volte, la distribuzione viveri è stata fatta a domicilio. Oltre al vestiario sono stati distribuiti anche pannolini e pannoloni in base alle esigenze e al periodo di restrizioni previsto dal DPCM.
I volontari impegnati nel servizio Caritas presso la Parrocchia di San Vito sono 9 +1 entrata nell’anno 2020. La presenza è garantita settimanalmente, compatibilmente con gli impegni lavorativi o\ e familiari.
Al Centro di Ascolto sono due donne più il diacono, alla distribuzione viveri: tre uomini più saltuariamente il diacono, alla distribuzione del vestiario quattro donne.
La nostra nuova volontaria è una donna di circa 40 anni, frequenta la parrocchia, fa parte del gruppo di catechiste parrocchiali. Tutti i volontari frequentano la vita parrocchiale, gruppo catechiste, ministri della comunione, accoliti. L’età dei volontari va da anni 30 agli 83 anni. Di recente si è proposto anche un ragazzo di San Vito per il servizio in Caritas.
Il 2020 ha portato in Caritas molti saltuari rimasti, senza lavoro, senza alloggio e in attesa di un lavoro nel settore agricolo, mentre il numero dei continuativi è rimasto sostanzialmente invariato. 6 nuove famiglie hanno fatto riferimento a noi, una delle quali già nota ai nostri servizi, ma che non si vedeva da tempo.
Tra le persone nuove: 1 persona italiana, le altre del Marocco.
I nostri assistiti sono in difficoltà da prima della pandemia. Pochi hanno imputato la difficoltà economica al Covid, solo la nuova iscritta e una famiglia marocchina il cui capofamiglia è in cassa integrazione.
Il settore più colpito è quello alberghiero.
Si percepisce una profonda sofferenza psicologica con ansia e incertezza per il futuro. Sono emerse grandi difficoltà per entrare in contatto con i vari servizi quali: ospedalieri, comunali, assistenziali.
Per un paio di volte, con l’aiuto di alcuni volontari della protezione civile, abbiamo consegnato il pacco viveri a domicilio; dopodichè abbiamo optato per la distribuzione in sede stando attenti al distanziamento e alla sanificazione.
Quest’anno, come parrocchia abbiamo raccolto viveri di lunga conservazione con l’iniziativa della “borsa solidale”.
In occasione della ricorrenza di S. Antonio Abate, abbiamo organizzato una cena con tombola e lotteria per raccogliere fondi. Abbiamo avuto aiuti sporadici, dalla protezione civile, da alcune associazioni (come il Rotary Club) e da un gruppo di dipendenti dell’Enel.
Questo periodo ci ha insegnato che stare insieme ci rende più forti e più resistenti. Che la pandemia poteva essere un’occasione per guardare all’altro con occhi misericordiosi e che il perdurare della condizione di distanziamento sociale sta distanziando ed esasperando gli animi.
La nostra vita è molto fragile e se l’uomo si allontana dal Signore si perde.
Il nostro gruppo è sempre stato molto affiatato è c’è sempre molta collaborazione. Più siamo in difficoltà e maggiore è la Sua vicinanza.
Cerchiamo di mantenere regolare l’incontro di preghiera prima e dopo il servizio in Caritas, coinvolgendo i nostri assistiti (indipendentemente dalla appartenenza religiosa) che aspettano di entrare.
Pensiamo che il servizio in Caritas sia un modo per riscoprire il volto di Dio nei nostri fratelli, un’occasione di consapevolezza delle nostre miserie corporali e spirituali.
Gli interventi
2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | ||||||
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Interventi | persone | interventi | persone | interventi | persone | interventi | persone | interventi | persone | interventi |
Ascolto | 53 | 323 | 48 | 239 | 38 | 216 | 36 | 190 | 36 | 180 |
Viveri | 50 | 305 | 44 | 222 | 37 | 219 | 36 | 202 | 34 | 192 |
Indumenti | 31 | 74 | 20 | 47 | 2 | 2 | 5 | 8 | 9 | 11 |
Totale | 134 | 702 | 112 | 508 | 77 | 437 | 77 | 400 | 79 | 383 |