Croce Rossa di Riccione
Al 31/12/2019 il servizio sociale del Comitato era cessato in quanto i nostri assistiti sono stati inviati presso L’Emporio solidale di Riccione. Purtroppo, con l’insorgere dell’epidemia COVID e il ritardo nell’apertura dell’Emporio, molte famiglie sono tornate a chiedere aiuto presso la nostra sede.
È stato quindi attivato il servizio di distribuzione alimentare presso il domicilio degli assistiti ogni 15 giorni.
In questo periodo, qualche volontario, a causa dell’età, ha sospeso il servizio in forma provvisoria. Altri volontari hanno frequentato il corso organizzato dal Comitato di Riccione, nel periodo di ottobre 2020 e hanno dato sostegno al servizio in atto. Le caratteristiche anagrafiche dei volontari hanno evidenziato un aumento della fascia giovanile (dai 18 anni in poi).
Nel 2020 le famiglie assistite sono state 73 (44 italiane e 29 straniere) per un totale di 243 persone (italiani e stranieri) attraverso la consegna di pacchi viveri. Una persona è stata assistita come unità di strada.
Le persone assistite per la prima volta nel 2020 corrispondono a 49 nuclei famigliari italiani di età variegata. Le professionalità più comuni sono: persone che lavorano presso strutture di ricezione del settore turistico/alberghiero e lavoratori stagionali (cuochi, camerieri, pasticceri, addetti alle pulizie…).
Le famiglie con figli minori a carico sono 41, quelle con figli maggiorenni conviventi 8, di cui uno in situazione di disagio esistenziale e uno con disabilità fisica. La tipologia di famiglie seguite risulta essere composta più da giovani rispetto al passato (età 30 – 40 anni circa).
Le problematiche più urgenti sono legate alla mancanza di lavoro e/o di continuità lavorativa. L’aiuto richiesto è in particolare, rivolto alle famiglie con la presenza di minori.
Le famiglie che percepiscono il Reddito di Cittadinanza sono 11 (fra i 480 e i 700 euro), quelle che hanno avuto un contributo dall’Amministrazione Comunale sono 4 (marzo-aprile-maggio 2020); 13 hanno fruito di aiuti messi in atto dallo Stato.
A nostro avviso, le categorie più a rischio sono i disoccupati, lavoratori stagionali, i non residenti e le famiglie con minori a carico.
La Croce Rossa ha prestato il suo servizio con un’attenta presenza all’ascolto delle problematiche più urgenti e all’individuazione di soluzioni concrete (distribuzione pacchi viveri, pagamento di bollette, pagamento di canoni di affitto…) per dare risposte ai bisogni delle persone/famiglie in difficoltà. Gli interventi sono stati sia continuativi che di carattere saltuario e immediato.