INSIEME non c’è l’ultimo

Mai come in questo periodo abbiamo capito il significato profondo della parola INSIEME perché l’abbiamo riempita di vita e di esperienze, di paure e di sogni, di sguardi e di speranza.

La solitudine vissuta tra le mura domestiche ci ha aiutato a ritarare la bussola dei valori indicandoci quelli per i quali vale la pena riorientare le nostre vite per colmarle di senso, significato e pienezza.

Dobbiamo ringraziare questo microscopico virus che, costringendoci nudi e indifesi a specchiarci e confrontarci con le nostre fragilità, ci ha permesso di guardare al futuro con uno sguardo diverso, uno sguardo consapevole e carico di fiducia.

Gli affanni e le debolezze hanno messo in luce la felicità legata a quelle tante “piccole” cose che davamo per scontate, perché sempre a portata di mano, e alle quali siamo riusciti a dare un giusto valore solo nel momento in cui dovevamo farne a meno: gli amici, gli abbracci…

Insieme, nella fatica, senza lavoro, disorientati, in cassa integrazione, disperati, alla porta della Caritas…

Insieme camminando verso un futuro possibile, con alleanze inedite e la consapevolezza di appartenere tutti a questa comunità anzi, vorrei osare di più, alla stessa fraternità umana.

Insieme, lo abbiamo sperimentato in Caritas.

Dopo le paure e il disorientamento delle prime giornate, indimenticabili, abbiamo alzato gli occhi per guardare il volto delle tante, troppe e nuove persone che bussavano alle nostre porte, dato spazio al nostro cuore per sconfiggere i timori e ascoltato la nostra mente per pensare a nuovi percorsi di aiuto con nuove amiche e nuovi amici.

Questo è quello che cercheremo di raccontarvi con questo Rapporto: insieme si può, insieme si deve, insieme si costruisce speranza… Insieme non c’è un ultimo.

Mario Galasso
Direttore Caritas Diocesana Rimini