Piano Marvelli
Nell’estate 2020, dopo diversi mesi segnati dalla pandemia, la diocesi di Rimini in collaborazione con la Caritas diocesana ha pensato ad un Piano “di ricostruzione” a sostegno delle nuove povertà nate proprio in conseguenza del lockdown. Tale Piano, denominato Marvelli in onore del beato riminese morto a 28 anni, oltre a prevedere aiuti economici a sostegno delle persone in difficoltà, rappresenta il Punto zero dal quale partire per far nascere un nuovo modo di “essere” comunità: c’è bisogno di una comunità dove ognuno si faccia carico dell’altro, che non permetta a nessuno di vivere una vita in maniera isolata e nella quale ci si aiuti a vicenda per andare avanti. All’interno del Piano Marvelli, inoltre, sono state stanziate importanti risorse per lo sviluppo di nuovi progetti di prossimità. Negli anni precedenti alla pandemia sono sorte numerose opere-segno centralizzate a livello diocesano. Tuttavia, se da un lato l’accentramento dei servizi ha sicuramente risposto in maniera più efficiente a tante emergenze, (legate ad esempio al tema delle migrazioni o della crisi economica), l’attenzione ai territori è stata messa in ombra, spostandosi in secondo piano.
Il piano Marvelli riparte proprio dalle Comunità parrocchiali: ognuna di queste è chiamata, ora più che mai, ad essere “sentinella” nel proprio territorio, intercettandone sia i beni che i bisogni. Inoltre, attraverso l’aiuto di Paola Bonadonna, Elisabetta Manuzzi e Antonella Mancuso, operatrici della Caritas Diocesana aventi la funzione di Animatrici di Comunità, sono state garantite maggiori sinergie e aiuto alle Caritas Parrocchiali e interparrocchiali, sia nel lavoro quotidiano che nella progettazione di eventuali nuovi servizi locali (mensa di prossimità, docce, accoglienza, luoghi di ritrovo, …).
L’esperienza di Rimini
a cura di Paola Bonadonna
La mia esperienza di collaborazione con le Caritas Parrocchiali ha avuto inizio proprio grazie al Piano Marvelli. È stata per me l’occasione di venire in contatto con persone che, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, non hanno mai sospeso il proprio servizio a favore di chi è in difficoltà. Tra loro c’è chi in quest’anno è riuscito a coinvolgere i giovani della parrocchia per la consegna dei pacchi a domicilio, chi ha aumentato i giorni di apertura perché non riusciva a soddisfare tutte le richieste, chi ha sensibilizzato la comunità con il proprio operato, chi ha deciso di effettuare dei turni precisi tra volontari in modo da non dover sospendere del tutto il servizio in caso di eventuali quarantene. Le Caritas Parrocchiali hanno messo in campo risorse, soprattutto umane e morali, che ben fanno capire lo spirito con cui svolgono il loro servizio. Per anni ho spiegato ai giovani che venivano in Caritas per conoscerne la realtà e l’operato, che le Caritas parrocchiali svolgono un importante ruolo di vicinanza ed accompagnamento per le persone che incontrano e devo dire che, quello che ho trovato nei fatti, vale la pena di essere raccontato perché si tratta di una Carità che davvero può essere contagiosa. Per quello che quello che riguarda le Caritas Parrocchiali di Rimini Centro, le azioni virtuose presentate e finanziate sono state tre: una della Caritas di San Raffaele, una di Villa Verucchio e una della Caritas di Santarcangelo.
- La Caritas Parrocchiale di San Paterniano, Villa Verucchio ha presentato un progetto che sostiene le attività del Centro d’Ascolto e prevede, tra gli altri interventi, un sostegno alla maternità.
- La Caritas parrocchiale di San Raffaele ha proposto un progetto che consiste nella creazione di un Centro Educativo per minori a rischio, alcuni dei quali già attenzionati dalle forze dell’ordine.
- Per quello che riguarda invece la Caritas Parrocchiale di San Michele Arcangelo, Santarcangelo, hanno realizzato un progetto di doposcuola che ha tra le attività, il sostegno degli alunni nella dad (Didattica a Distanza) con la messa a disposizione di spazi e strumentazioni dedicate.
L’esperienza del territorio di Rimini Sud
a cura di Antonella Mancuso
Il Piano Marvelli rappresenta senza dubbio un “nuova risorsa” a sostegno delle povertà, nate in conseguenza della pandemia da Covid-19. Tale opportunità va ad integrare quelle già esistenti sul Distretto di Riccione, nel quale, da svariati anni, si opera in rete tra Caritas e Ufficio di Piano Distrettuale. Attraverso i contributi di tale Piano è stato possibile aiutare le famiglie direttamente colpite dalla pandemia, non assistite in precedenza e che, con un piccolo sostegno alle spese familiari quotidiane, sono riuscite a non impoverirsi ulteriormente.
Nel 2020, grazie al progetto del Piano Distrettuale “Sostegno povertà in rete” è stata fornita una forte mano d’aiuto alle persone che versano in condizione di necessità, fornendo sia importanti misure di accompagnamento e orientamento, sia importanti aiuti alimentari: da un lato, il finanziamento ottenuto ha permesso il potenziamento dei servizi Caritas quali docce, mensa, spazio d’ascolto e farmaci e, dall’altro lato, l’erogazione di aiuti alimentari tramite buoni spesa (per un valore complessivo di euro 93.340). La Caritas Diocesana ha aderito a tale progettualità in sostegno a tutte le Caritas parrocchiali e interparrocchiali presenti sul territorio distrettuale tramite il co-finanziamento economico del valore di 15.340 euro, utilizzato per l’acquisto dei buoni spesa in ciascun Comune. Durante la pandemia, attraverso un Coordinamento unico, a nome di Caritas, che si rapportava con Il Servizio Sociale Distrettuale, abbiamo gestito e accompagnato tutte le persone che sono state colpite dalla pandemia. Proprio in quei mesi difficili, la rete del volontariato è stata potenziata e tantissimi nuovi volontari (anche lontani dal mondo strettamente parrocchiale) hanno offerto il loro tempo per aiutare i volontari Caritas nei loro servizi, accuratamente rimodulati seguendo i vari protocolli anti contagio.
È nato così anche il progetto “BuY ME”, attraverso il quale gruppi di volontari territoriali offrono la propria disponibilità per acquisto farmaci, spesa a domicilio e qualsiasi altro bisogno di “prossimità” per chi ne avesse bisogno.
L’esperienza di Rimini Nord
a cura di Elisabetta Manuzzi
La zona che mi è stata affidata combacia con il territorio in cui vivo, per questo per me è stato abbastanza semplice entrare in contatto con i volontari delle parrocchie del mio territorio. Si tratta di una zona più in periferia rispetto a Rimini centro, che comprende borghi e piccole comunità, con le quali, forse, è più semplice rapportarsi ed entrare in relazione diretta. Tutte le realtà che seguo anno deciso di partecipare al piano Marvelli, ecco nello specifico cosa hanno e abbiamo realizzato.
Caritas di Savignano: in collaborazione con la Caritas Diocesana e grazie al Piano Marvelli abbiamo svolto le seguenti attività:
- Nel periodo di Avvento/Natale 2020: “Il dono sospeso” in tutte le parrocchie dell’Unità Pastorale abbiamo lanciato questa iniziativa di solidarietà, dove ogni famiglia poteva donare ad un’altra un pacco di Natale, sullo stile del “caffè sospeso”. È stata un’iniziativa molto sentita da tutta la cittadinanza, che ha coinvolto i volontari Caritas, ma anche tutto il mondo giovanile come Azione Cattolica e Scout.
- Il 19 Gennaio 2021 abbiamo dato il via al “Refettorio Solidale” presso i locali del don Baronio in collaborazione con i Servizi sociali dell’Unione dei Comuni del Rubicone delle Diocesi di Rimini. Adesione di circa 40 volontari per 4 pasti settimanali, ad una media di 15 fruitori. Il Refettorio è stato benedetto dal nostro Vescovo Francesco. Un segno di speranza e fraternità per questo difficile momento, dove si può consumare un pasto caldo e poter avere il ristoro di una parola di conforto nel rispetto delle normative anti-contagio.
- A Febbraio 2021: inizio del progetto “Quartieri Solidali”: una raccolta alimentare al mese organizzata ogni volta da un quartiere diverso di Savignano in collaborazione con il Comune di Savignano e tutti i quartieri del paese. Grande partecipazione ed entusiasmo per questa iniziativa che ha lo scopo di educare e tenere viva la cittadinanza al tema della Carità come stile di vita e di prossimità.
- Stiamo procedendo con la firma della convenzione del progetto “Fondo per il Lavoro” a cui aderiranno tutti i Comuni del Rubicone facente parte della diocesi di Rimini.
Caritas di Borghi e Stradone: grazie al piano Marvelli siamo riusciti ad aiutare diverse famiglie in difficoltà, in particolare siamo riusciti a dare il contributo per poter fare prendere la patente ad un padre di famiglia per poter raggiungere il luogo di lavoro.
Inoltre, grazie alla presenza della Caritas Diocesana siamo riusciti a partecipare a due bandi dell’Unione Comuni del Rubicone che ha permesso piccoli finanziamenti per coprire le spese della Caritas per l’acquisto di beni e servizi per le famiglie assistite.
A marzo del 2021 con i contributi del Piano Marvelli è stato aperto lo sportello piscologico a sostegno delle persone del territorio che si trovano in una condizione di difficoltà o stanno attraversando un momento delicato anche a causa della pandemia. Lo sportello è attivo 1 volta a settimana con due psicoterapeute. Le prenotazioni avvengo tramite il Centro di Ascolto della Caritas di Borghi. Anche Borghi usufruisce del servizio del refettorio solidale tramite la consegna di pasti a domicilio, grazie ai volontari della Caritas
Caritas San Mauro: abbiamo iniziato un lavoro di conoscenza della Caritas che viveva un passaggio di consegne con nuovi volontari, stiamo cercando di introdurre Ospo web. Abbiamo organizzato diverse raccolte alimentari con l’aiuto del Lions Club e portato il pacco viveri da 1 volta al mese a 2 volte al mese. Abbiamo partecipato ad un bando dell’Unione per l’aiuto alle famiglie in difficoltà. Abbiamo, inoltre, incontrato il sindaco Gaburglia per presentare il piano Marvelli in tutti i suoi progetti e ultimamente è nata l’idea di sondare la fattibilità di un Emporio Solidale che possa interessare i Comuni di Savignano, Santarcangelo e Gatteo, naturalmente siamo stati interpellati e abbiamo già fatto un incontro con la Caritas parrocchiale, l’amministrazione comunale e il parroco.
Caritas Roncofreddo: è una piccola Caritas, ma nel territorio fa tanta carità. Grazie al Piano Marvelli abbiamo aiutato due famiglie in seria difficoltà, e abbiamo messo in rete questa Caritas con Savignano e San Mauro, per un aiuto reciproco. Abbiamo portato avanti una bella iniziativa del pacco sospeso per le festività del Natale che è stata molto sentita e apprezzata. Inoltre la giornata del Povero è stata particolarmente sentita con una veglia di preghiera e la messa a Roncofreddo.
Caritas di Sogliano: abbiamo presentato ai parroci il piano Marvelli e anche agli assistenti sociali. Come Caritas Diocesana siamo di supporto alla Caritas Parrocchiale per la presentazione di bandi e fondi messi a disposizione dall’Unione. Abbiamo presentato anche il Fondo per il Lavoro.