Ambulatorio Infermieristico Anteas

Il 2020 avrebbe dovuto essere l’anno dell’apertura di una biblioteca sociale, aperta e gratuita di quartiere e non solo a tutti coloro che avessero avuto voglia di “infilare” la testa tra due pagine con lo slogan: Prenditi cura della tua mente, leggi un libro.

Individuati i responsabili/coordinatori del progetto, abbiamo lanciato la campagna di raccolta libri, abbiamo adottato un programma informatico per la gestione della biblioteca, abbiamo montato scaffalature e poi… è arrivato il Covid 19.

Come tutti siamo entrati in fibrillazione, ma soprattutto e rapidamente in lockdown.

Tutto chiuso, così come l’ambulatorio infermieristico e l’accompagnamento solidale. Fermi dal primo di marzo in attesa di tempi meno bui.

L’illusione della luce in fondo al tunnel della pandemia ci ha spinti a riaprire le attività dal primo di luglio, nel rispetto delle regole ed attenzioni proposte dal Ministero della salute. Adottate le procedure ed i presidi di sicurezza individuali, abbiamo ripreso i servizi, anche se con evidenti difficoltà. Meno operatori volontari e meno richieste di prestazioni.

L’ambulatorio, aperto solo tre giorni la settimana, ma sempre interfacciato anche con l’Ambulatorio Nessuno Escluso della Caritas.

Attività dell’ambulatorio nel 2019 e nel 2020

2019 2020
Giorni apertura 185 99
Utenti 521 156
media 2.8 1.6
Prestazioni 610 184
media 3.3 1.9
Medicazioni 55 7
P.A. 242 79
DTX 107 32
Intra muscolo 206 66

Così come l’ambulatorio anche il trasporto con il mezzo adottato dall’associazione ha ripreso a luglio dopo le necessarie modifiche dell’abitacolo per rispettare i distanziamenti dovuti. La finalità è stata quella di garantire un trasporto a chi non può permetterselo, ma anche quello di garantire il superamento delle disuguaglianze nell’accesso ai servizi e prevenire il rischio di isolamento, di emarginazione e di solitudine.

Accompagnamento solidale nel 2019 e nel 2020

2019 2020
Utenti 35 23
N. Viaggi 144 71
media 4 3
N. Km 5890 2712
– (media) 41 38
N. Ore 326 177
– (media) 2.25 2.49

Per il 2021 abbiamo la speranza, come tutti, di ritrovare una normalità che ci possa permettere di riprendere le attività a pieno regime e recuperare i nuovi progetti sospesi nel 2020.